Come tutti i sistemi di gestione basati sugli standard ISO, anche il RTS Management System è basato sulla logica Plan-Do-Check-Act di seguito sintetizzata:
PLAN (Pianificare): identificare l’obiettivo e programmare le azioni da compiere.
DO (Realizzare): mettere in campo le azioni precedentemente individuate.
CHECK (Verificare): monitorare la coerenza dei risultati raggiunti con gli obiettivi prefissati.
ACT (Agire): consolidare le procedure adottate, se hanno dato esito positivo, e introdurre le modifiche necessarie a fronte di problemi e/o in un’ottica di miglioramento continuo.
I RTS Management System, in definitiva, dovranno stabilire una politica di gestione della sicurezza stradale adeguata alle finalità dell’Ente/Organizzazione. La politica deve essere basata sugli aspetti significativi per la sicurezza su strada dei lavoratori e contenere un impegno al miglioramento continuo ed alla conformità alla legislazione. Tale politica deve essere diffusa all’interno dell’organizzazione e messa a disposizione di tutti i membri (dirigenti e dipendenti); in altre parole fissare obiettivi appropriati, valutabili, raggiungibili e congruenti con gli impegni definiti nella politica.
Quando la ISO 39001 verrà definitivamente approvata Enti/Organizzazioni, basandosi sull’approccio tipico dei sistemi di gestione, potranno:
- Includere le politiche della sicurezza stradale all'interno di quelle già consolidate dall'Ente/Organizzazione;
- Ridurre, e a lungo tempo, eliminare i morti ed i feriti gravi a seguito di incidenti stradali;
- Favorire lo sviluppo di sistemi di trasporto su strada maggiormente in grado di “assorbire” le conseguenze derivanti dall'errore umano;
- Mettere in atto diverse strategie per prevenire gli incidenti e per attenuarne le conseguenze (limiti di velocità, barriere di sicurezza, ecc);
- Mettere in comune con i diversi attori del sistema dei trasporti su strada l’etica della “responsabilità condivisa” relativamente alle questioni di sicurezza stradale. In tal modo potrà svilupparsi una visione condivisa e quindi unitaria tra cittadini ed enti pubblici e privati, in relazione all'obiettivo della “ottimizzazione della sicurezza stradale” e alle modalità per perseguirlo.
In tale contesto, occorre elaborare programmi per il raggiungimento degli obiettivi individuati, definendo priorità, tempi e responsabilità, assegnando le necessarie risorse e sensibilizzando l’intera struttura aziendale verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Si rende anche necessario stabilire le modalità più appropriate, in termini di procedure e prassi, per gestire i programmi. Inoltre dovranno definire l’assetto organizzativo, le responsabilità e gli obblighi del personale con compiti di gestione, esecuzione e sorveglianza di attività che influiscono o possono influire sulla sicurezza dei lavoratori ed identificare tutti i pericoli e valutare i relativi rischi per tutti i lavoratori associati con i processi, le attività operative ed organizzative dell’Ente/Organizzazione.